Uno spazio pensato per raccogliere arte tessile antica dal mondo e in prevalenza dal medio-oriente.
Non un semplice contenitore espositivo, ma un luogo per la cura, la conservazione, la ricerca, l’esposizione e lo studio, distribuito su tre livelli. Al piano terra, l’ingresso accoglie il visitatore in un ambiente ovattato e tripartito. Verso via Brera, gli affacci più pubblici sono realizzati con serramentistiche in ferro su disegno dotate di speciali cristalli antiriflesso e di sicurezza. Un filtro costituito da una quinta-contenitore in legno di teak divide la zona di ingresso dal secondo ambiente, rivolto verso il cortile interno, adibito all’accettazione e l’attesa. Al centro sono organizzati la scala a giorno di collegamento al piano primo e un elevatore. Il piano primo, raggiungibile dalla scala realizzata con rivestimento in travertino e struttura in ferro naturale, è organizzato intorno alle due ampie sale adibite sia all’esposizione dei manufatti antichi, sia alle conferenze e alle mostre temporanee. Gli arazzi sono disposti su parete, con specifici sistemi di movimentazione motorizzata e su pavimento. L’uso del travertino non stuccato, allude ad una superficie naturale realizzata in terra battuta. Dislocati in ambiti più riservati, oltre ad una piccola sala riunioni, la biblioteca con pareti attrezzate e scaffalature in legno di teak con al centro una zona di conversazione, lettura e relax. Ai lati le aree di lettura e consultazione più riservate. Altri spazi sono adibiti agli uffici amministrativi e direzionali, i servizi, una piccola bouvette e il deposito. Pochi ed essenziali i materiali: lastre di travertino posate a correre per i pavimenti, il legno di teak per le boiserie, le grandi porte a bilico e per l’arredo fisso su disegno. Le forniture di serie sono un tributo alla città Milano e ad uno dei suoi più noti designer.
Committente: Moshe Tabibnia srl
Localizzazione: via Brera, città di Milano
Anno: 2008
Progetto e direzione lavori: Andrea Gerosa, Franco Gerosa
Progetto e direzione lavori strutture: Franco Gerosa
Collaboratori: Raffaele Colombo, Antonio Galliani
Consulenti: Studio Citi srl (progetto impianti meccanici ed affini), Metis Lighting srl (progetto illuminotecnico)
Stato: realizzato
Crediti: Filippo Simonetti (foto)